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Gli automobilisti perdono migliaia di dollari a causa di programmi di "broker fantasma": segnali d'allarme a cui fare attenzione

Gli automobilisti perdono migliaia di dollari a causa di programmi di "broker fantasma": segnali d'allarme a cui fare attenzione

Ripresa in soggettiva della mano di una donna sul volante

Gli automobilisti sono presi di mira dai ghost broker (Immagine: monkeybusinessimages tramite Getty Images)

Gli automobilisti sono messi in guardia dalle minacce rappresentate dai "broker fantasma" che offrono polizze assicurative auto fraudolente. L'Insurance Fraud Bureau (IFB) ha rilevato un preoccupante aumento delle operazioni dei broker fantasma negli ultimi anni.

Questi sfuggenti mediatori possono non solo lasciare i cittadini in una situazione finanziaria peggiore, ma anche renderli penalmente responsabili per guida senza un'assicurazione valida.

Spacciandosi per agenti autentici, di solito alterano i dettagli della polizza per ottenere premi ingannevolmente più bassi. A volte, solo quando qualcuno cerca di presentare un reclamo si rende conto che la polizza non è valida.

I ghost broker usano spesso i social media per prendere di mira le loro vittime. I giovani automobilisti sono particolarmente a rischio perché spesso pagano di più per l'assicurazione e hanno ancora poca esperienza con le questioni finanziarie.

Secondo un sondaggio YouGov commissionato dall'IFB nel maggio 2024, un numero considerevole (18%) di persone di età compresa tra 18 e 24 anni ha esplorato i social media alla ricerca di opzioni per l'assicurazione auto.

I criminali possono cercare di attirare le persone offrendo preventivi anticipati a basso costo, nonostante i prezzi delle assicurazioni siano basati sul rischio individuale. Le polizze vengono spesso stipulate utilizzando dati rubati, appartenenti a persone che hanno un costo di assicurazione inferiore, e venduti a un prezzo artificialmente ridotto, oppure possono essere semplicemente copiati su un pezzo di carta.

Inoltre, i ghost broker potrebbero causare ulteriori danni utilizzando i dati personali per altre attività illecite, tra cui frodi bancarie. Per contribuire a proteggere i giovani conducenti, l'Associazione degli assicuratori britannici (ABI), la polizia della City di Londra e l'IFB, in collaborazione con la campagna governativa Stop! Think Fraud, hanno lanciato un'iniziativa per sensibilizzare sui segnali del ghost brokering.

Ursula Jallow, direttrice dell'IFB, ha affermato: "I nuovi conducenti vengono ingannati dai broker fantasma perché devono affrontare premi assicurativi più alti e hanno meno esperienza nell'acquisto di polizze assicurative per sé, il che purtroppo significa che è più probabile che siano attratti da offerte di assicurazione auto troppo belle per essere vere.

L'impatto è devastante. Abbiamo visto vittime perdere migliaia di sterline, subire il furto d'identità, perdere la fiducia e l'autostima e, in alcuni casi, vedersi persino sequestrare l'auto per guida senza assicurazione. È davvero importante che diffondiamo la voce per aiutare a proteggere i giovani conducenti dai broker fantasma.

L'IFB, in collaborazione con il settore assicurativo, ha individuato circa 115.000 polizze assicurative fraudolente per autoveicoli tra il 2023 e il 2024. Si ritiene che migliaia di questi casi siano stati commessi da broker fantasma.

Uomo che apre il portafoglio vuoto con aria preoccupata

I broker fantasma possono lasciare le vittime senza soldi (Immagine: Getty)

Il ministro antifrode Lord Hanson ha dichiarato: "Questo tipo di truffa dimostra esattamente perché la nostra campagna nazionale si chiama Stop! Think Fraud. In un mondo in cui siamo tutti alla ricerca di offerte vantaggiose, dobbiamo fermarci e chiederci se le offerte che vediamo online siano troppo belle per essere vere".

"I giovani in particolare devono essere consapevoli che i truffatori li prendono di mira deliberatamente attraverso i loro feed dei social media con offerte allettanti e dall'aspetto autentico, che li faranno truffare e li faranno guidare senza assicurazione."

L'ispettore capo Nik Jethwa, del Dipartimento Antifrode Assicurativo (IFED) della Polizia della City di Londra, ha dichiarato: "Siate sempre prudenti quando stipulate un'assicurazione. Chiedetevi: il broker assicurativo con cui avete a che fare è davvero chi dice di essere? In caso di dubbi, consultate gli elenchi dei broker autorizzati sui siti web della Financial Conduct Authority e della British Insurance Brokers' Association".

Mark Allen, responsabile frodi e reati finanziari dell'ABI, ha aggiunto: "Con molte famiglie che cercano di ridurre i costi, nessuno può permettersi di cadere nelle mani dei truffatori. Nel nostro mondo sempre più digitale, riconosciamo che i giovani, compresi gli studenti, possono essere particolarmente vulnerabili ai broker fantasma che pubblicizzano offerte assicurative fraudolente online o sui social media.

Ma è importante ricordare che chiunque, a prescindere dall'età, può essere vittima di frode assicurativa. Se cercate una copertura online, vi consigliamo di contattare direttamente le compagnie assicurative o di consultare il Registro dei Servizi Finanziari per verificare i dati del broker. La regola d'oro è non agire mai frettolosamente: se un'offerta sembra troppo bella per essere vera, probabilmente non lo è.

Potenziali segnali d'allarme di un broker fantasma:

1. La polizza potrebbe essere irrealisticamente economica, con un preventivo anticipato.

2. Il venditore desidera comunicare solo tramite messaggi privati ​​diretti sui social media o WhatsApp.

3. La pubblicità potrebbe sembrare poco professionale.

4. Il venditore potrebbe non avere un sito web legittimo, un numero di telefono fisso nel Regno Unito o un indirizzo.

Le truffe assicurative possono essere segnalate alla CheatLine riservata dell'IFB, online o telefonicamente.

Daily Express

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